Mosca mi ha rapito il cuore. Una città maestosa, piena di contrasti: il mix eclettico di antico, nuovo e senza tempo lo rende una destinazione davvero unica che non è né l’Europa né l’Asia, ma a cavallo di entrambi. Mosca probabilmente vi sorprenderà, scioccherà e vi sedurrà.
Prima di partire avevo dei dubbi, forse dovuti al fatto che si dica che sia una città estremamente fredda, nel clima e nell’accoglienza. Niente di più sbagliato, Mosca ti accoglie a braccia aperte, la barriera della lingua con i local è reale, ma ovunque ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti (davvero pochissime persone parlano Inglese, più che altro giovani sotto i trent’anni).
Camminare per Mosca è decisamente il modo migliori per immergersi a pieno nella vita di questa città e no, il freddo non è così terribile come si racconta, però copritevi bene. Quello che colpisce subito è la sua maestosità: le strade a 6/7 corsie, i palazzi, gli spazi verdi, le piazze. E’ tutto molto grande, enorme, e tutto questo trova conferma nel luogo più iconico di tutti: con il suo museo storico rosso fuoco, il Cremlino, le colorate cupole della cattedrale di San Basilio e lo scintillio del gigantesco centro commerciale GUM, la Piazza Rossa è uno spettacolo da non perdere. Sotto le festività una parte della piazza è occupata da giostre, Ice-ring e dai tradizionali mercatini che rendono tutto ancora più magico.
“A Mosca prendono il Natale molto seriamente” questa la frase che pronunciavo più spesso mentre camminavo tra enormi palazzi e fiocchi di neve. Sì perché ogni cosa è illuminata ad arte, alberi di Natale ovunque, lucine colorate, decorazioni, fiocchi e chi più ne ha più ne metta, magnifico!
Il mio soggiorno al Four Season ha sicuramente reso tutto più speciale.
Il Four Season Hotel Moscow è davvero a due passi dalla Piazza Rossa il che lo rende l’Hotel migliore per visitare la città con comodità.
Ricostruito dalle ceneri del famigerato Hotel Moskva (che fu demolito nel 2003) è maestoso ed elegante e ben si accosta ai palazzi circostanti. Gli interni sono contemporanei e di classe, con oltre 200 lussuose camere e suite e un’elegante spa.
Appena si varca la soglia ci si sente subito a casa, gli eleganti spazi sono arredati con estrema cura, marmi e decorazioni di design la fanno da padrone, con un gusto estremamente chic.
Le camere sono spaziose e tutte con una vista magica. Svegliarsi la mattina, aprire la finestra e trovarsi davanti la piazza rossa è un sogno. Il bagno della nostra camera era qualcosa di speciale. Un’imponente vasca da bagno era proprio al centro, circondata da marmo e elementi argentati.
Essendo così vicino alle principali attrazioni della città non potete non gustare un drink al The Silk Lounge o al Moskovsky Bar tra una sessione di shopping e l’altra, preparazioni ottime e viste superlative, da entrambi i lati.
Amnis spa è diventata di diritto il mio posto del cuore. Tutta decorata con marmi bianchi, una piscina con tetto di vetro e trattamenti da favola.
Ma la cosa che sicuramente vi stupirà del Four Season Hotel Moscow è il servizio offerto. La gentilezza e la premura del personale ha reso il nostro soggiorno a Mosca perfetto. Sono stati capaci di soddisfare ogni tipo di mia richiesta, anche le più impossibili ( e io sono davvero brava a fare richieste impossibili).
Where to eat:
-White Rabbit. Considerato uno dei migliori 50 ristoranti al mondo si trova al 16mo piano di un palazzo poco distante dal centro e offre un’incredibile vista sulla città. Guidato dallo chef Vladimir Mukhin propone piatti innovativi che combinano la tradizione russa, un vero must!
-Cafè Dr Zivago. Di fronte al Cremlino, questo indirizzo senza rivali serve cucina locale moderna in un arredamento d’avanguardia e rivoluzionario. Un indirizzo iconico per le famiglie Russe che ogni domenica si riuniscono proprio qui (è super consigliata la prenotazione). L’atmosfera è elegante e ricercata, un mix di rosso e bianco con pareti illuminate da riproduzioni di artisti di spicco come Malevich, Petrov-Vodkin e Samokhvalov sono lo sfondo perfetto per i classici della cucina russa del geniale chef Maxim Tarusin.
-Cafe Pushkin. Questo ristorante aristocratico è decisamente il mio preferito. Ricco di storia, affascinante: un tempo era noto come l’unico ristorante di lusso della città dove si poteva mangiare cibo standard europeo e parlare liberamente senza essere disturbati dalle orecchie vaganti degli uomini del KGB. La cucina è un mix tra russa e francese, ottima. L’ambiente e l’atmosfera lo rendono unico nel suo genere. Noi abbiamo cenato nella Library, una vera e propria libreria antica, l’impressione è di essere in un’altra epoca, davvero wow!
-Yumbaker caffè: L’atmosfera intima e rilassante, perfetto per una merenda a metà poemriggio. Non perdetevi il famoso cappuccino con orsetto!
-Beluga Caviar Bar at Gum: Situato al piano terra del GUM. Il Beluga bar offre un tocco di colore locale per coloro che desiderano sperimentare la vodka e il caviale. Lo stile Art Deco ricorda “The Great Gatsby.” Iniziate con un bicchierino di vodka e un non perdetevi i pancakes con caviale, deliziosi!
-O2 Lounge: al piano dell’hotel Ritz, l’O2 Lounge offre un ambiente moderno per ammirare la città. Menù internazionale senza dimenticare le tradizioni. Non mancano caviale, frutti di mare e sushi, tra cui tisane di tè e tisane al tartufo, utilizzati per preparare cocktail di ispirazione russa.
Travel Tips: Visitate i due storici grandi magari Gum e Tsum, sono pazzeschi. Mangiate la tipica torta Russa al miele: la Medovik cake. Se amate il caviale il prezzo a Mosca è decisamente molto più conveniente. Imparate alcune parole in Russo, vi saranno molto utili. Visitate la città a piedi, il traffico è davvero intenso e in più vi godrete angoli nascosti. Visitate Izmailovsky market, è unico e se amate i colbacchi ne troverete a volontà. Viste le base temperature, concedetevi qualche shot di Vodka 🙂
Tre giorni sono davvero pochi per visitare tutta la città, quindi il mio non è un addio ma un arrivederci a prestissimo mia carissima Москва!
до свидания (traduzione letterale di arrivederci!)